Siamo a 5 in pochi mesi. Il Collegio di liquidazione della società Ato Joniambiente, presieduto da Francesco Rubbino e Antonello Caruso, porta a casa vittoriosamente il quinto giudizio di fila. Dopo aver avuto giustizia nei confronti dell’ex Provincia di Catania per 2 volte, della società “Aimeri ambiente” e del Comune di Randazzo, la Joniambiente rappresentata dagli avvocati Agatino Cariola e Fabio Santangeli, con l’intervento “ad adiuvandum” del Comune di Fiumefreddo rappresentato dall’avvocato Carmelo Floreno, vince questa volta davanti al Tar, ancora una volta contro la Città Metropolitana di Catania, difesa dall’avvocato Francesco Ortoleva. In pratica l’ex Provincia, socio della Joniambiente a tutti gli effetti, con delibera del commissario straordinario, nel 2017 ha approvato il recesso da tutte le società Ato. Fra queste chiaramente anche dalla Joniambiente che ha impugnato il provvedimento sostenendo che sarebbe volto solo «ad eludere gli obblighi alle spese di gestione». La Città metropolitana si è difesa, ma alla fine i giudici della prima sezione del Tar di Catania hanno dato ragione alla Joniambiente.
La Città metropolitana non poteva recedere. Contro le Ato è stato detto di tutto – afferma il presidente Rubbino particolarmente soddisfatto – ma la Joniambiente ha sempre dimostrato con gli atti di aver sempre operato nella massima legalità e nel pieno rispetto delle norme. Purtroppo buona parte dei soci hanno inteso l’avvento delle Ato come il modo più semplice per non contribuire alle spese della raccolta dei rifiuti. non pagando puntualmente il dovuto. C’è stato poi chi ha fatto di più, decidendo unilateralmente di recedere dal contratto. I giudici che sono stati interpellati, nella loro massima autonomia, hanno sancito la buona amministrazione della nostra Ato, unica in Sicilia ad aver avuto il coraggio di rivolgersi sempre al giudice, perché forte di una gestione sana e trasparente sia ai tempi in cui operava, sia adesso che è in liquidazione». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 02-02-2022