Non passa in Consiglio comunale la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Alfio Ragaglia. Alla fine la votazione ha visto i 6 consiglieri che sostengono il sindaco Francesco Sgroi, assente in aula, votare per la sfiducia, i consiglieri Grillo, Anzalone, Sindoni e lo stesso presidente Ragaglia astenersi ed i consiglieri di “Diventerà bellissima” assieme a Ceraulo e Caggegi votare contrari determinando la seguente votazione: 6 voti a favore della sfiducia, 6 contrari e 4 astenuti. Sfiducia che, come ha sottolineato il consigliere Grillo, anche se votata, probabilmente non avrebbe avuto effetti perché non è prevista né dallo Statuto del Comune né dal regolamento del Consiglio. «È stato da sempre chiaro alla città – ha affermato l’assessore e consigliere Carmelo Scalisi richiedente della mozione – che le cariche di vice presidente e presidente sono state il frutto di un accordo elettorale. Mi sarei aspettato che Ragaglia si dimettesse come ho fatto io».
«Si è trattato – afferma Ragaglia – di una ritorsione personale nei miei confronti. Devo ringraziare i consiglieri di “Vivere Randazzo” e “Diventerà Bellissima”, che, con motivazioni politiche diverse, hanno sostenuto la mia Presidenza. «Il mio comportamento sarà sempre ossequioso delle regole senza tenere conto delle posizioni politiche e di eventuali mutamenti di collocazione di qualsiasi consigliere». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 22-01-2022