Partirà oggi alle 9,30, dal Museo di Scienze Naturali di Randazzo, la seconda edizione del “Sentiero dei “Vuturuna”. Una passeggiata di circa 70 chilometri da percorrere in quattro giorni, tra panorami mozzafiato dei Nebrodi e boschi da favola per inseguire il volo dei grifoni, uccelli che una volta imperversavano in questi territori e che oggi sono tornati grazie ad una fiorente colonia di ripopolamento nata sulla Rocca Traora ad Alcara Li Fusi. Ideatore del sentiero, che ha già ricevuto la benedizione del Cai, è stato Giovanni Musumeci, che già lo scorso anno, ha portato un gruppetto di appassionati a percorrere il sentiero. «Lo scorso anno –afferma Musumeci – è stato inaugurato il “Sentiero dei Vuturuna” l’idea è nata leggendo il libro “Il silenzio della roccia – Gli ultimi grifoni di Sicilia” di Giuseppe Stazzone che mi ha appassionato con la storia che ha visto sparire i grifoni dai Nebrodi. Questa passione mi ha spinto a conoscere i luoghi e ammirando il diorama allestito da Priolo, ed ho pensato che questa dovesse essere in qualche modo collegata con la rocca dove ci sono i grifoni. Così ho ideato il sentiero che ho chiamato dei Vuturuna, perché è così che nel dialetto di Alcara è chiamato il veleggiare di questi uccelli». Stamane dunque la partenza acui sarà presente l’assessore del Comune di Randazzo Maria Mancuso. Parteciperanno le sezioni Cai di Catania, Acireale e Ragusa. La marcia si snoderà tra i boschi dei Nebrodi con il primo pernottamento che avverrà a Monte Colla, la seconda tappa, invece, farà sosta a Floresta, e la terza notte si sosterà a Longi, con arrivo il quarto giorno ad Alcara Li Fusi, proprio nei pressi della Rocca Traora incastonata tra le Rocche del Crasto. Alla partenza, sarà consegnato un libretto, con la descrizione del percorso realizzato da Giovanni Musumeci. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 26-08-2018