Brutte notizie per molti che hanno gettato rifiuti non differenziati nell’isola ecologica di Randazzo, posta all’interno del piazzale del campo sportivo Attilio Grimaldi. Saranno, infatti, contravvenzionati con sanzioni che potranno andare dai 106 ai 620 euro di multa. La Polizia municipale di Randazzo, assieme ai colleghi dell’«Ambientale», constatando che l’area si riempiva in continuazione di sacchetti di rifiuti non differenziati, trasformandola in una micro discarica a cielo aperto, hanno deciso effettuare dei controlli per verificare se all’interno dei sacchetti vi fossero documenti o quant’altro potesse in qualche modo fa risalire all’identità di chi aveva scaricato abusivamente. Così gli operatori della Aimeri Ambiente hanno provveduto alla verifica che ha prodotto risultati eccellenti. All’interno di almeno 10 sacchetti, infatti, sono stati ritrovati documenti e oggetti che per le forze dell’ordine costituirebbero prova inconfutabile dell’identità del proprietario dei rifiuti. «Purtroppo – dice il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo – nonostante il nuovo servizio di raccolta differenziata, ci sono molti cittadini che si ostinano a gettare sacchetti di rifiuti non differenziati ovunque e soprattutto nelle isole ecologiche, realizzate per ricevere rifiuti differenziati in ogni momento della giornata. La situazione, in verità, – continua il sindaco – non è diversa nell’altra isola ecologica di via Caporale Castiglione, ma al campo sportivo si è veramente esagerato. Pensate che dopo aver ripulito l’area, il giorno dopo era nuovamente piena di rifiuti». Il problema è particolarmente serio. Da alcuni mesi la Joniambiente, guidata da un Cda presieduto da Francesco Rubbino e composto da Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo, ha istituito il nuovo servizio che in pochi mesi ha permesso di raggiungere il 45% di raccolta differenziata. A migliaia hanno accettato la necessaria rivoluzione e si sono adeguati al nuovo metodo, qualche centinaia di famiglie no. «E da oggi con costoro saremo particolarmente rigidi – continua Del Campo – Questo malcostume deve finire. A chi conferisce abusivamente rifiuti eleveremo contravvenzioni salatissime». Ma non solo. Durante i controlli gli operatori hanno trovato fra i sacchetti scarichi di attività artigianali. «C’era di tutto – ribadisce il sindaco – vetri, residui di falegnameria e pure vernici. Una situazione, se vogliamo, ancora più grave perché i titolari delle imprese che scaricano abusivamente rifiuti speciali rischiano la denuncia penale». Infine Del Campo si rivolge ai suoi cittadini: «Abbiamo intenzione di contrastare con energia questo fenomeno che contribuisce a rendere più sporca la nostra città. Per questo, attraverso la Polizia municipale e della squadra ambientale, organizzeremo dei controlli anche fuori il normale orario di ufficio. Oltre a ciò faremo il possibile affinché presto le zone maggiormente a rischio vengano controllate da telecamere di sicurezza. Invito i cittadini ad evitare scarichi abusivi, accettando il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti differenziati».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 03-04-2012