Monta la protesta a Randazzo nei confronti della Telecom Italia, ritenuta la responsabile della lentezza con cui navigano su Internet buona parte degli utenti. Un comitato spontaneo di cittadini, al momento rappresentati da Filippo Modica, ha fatto affiggere un po’ ovunque un manifesto, invitando la gente ad aderire all’iniziativa: «Siamo già oltre un centinaio – afferma Modica – stufi di essere presi in giro. Ho sottoscritto con la Telecom un contratto che dovrebbe farmi navigare fino a 7 mega e, invece, quando va bene navigo a 50 kb. Ci sono delle volte che la velocità si riduce a 15 kb. Capite bene – continua – che a queste velocità non è possibile navigare e allora ho deciso di muovermi». Così Modica, assieme ad altre persone, ha affisso i manifesti, chiedendo ai cittadini di aderire inviando una mail al suo indirizzo. «A chi mi scrive – continua Modica – io invio il formulario che l’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni) ha predisposto per agevolare la presentazione da parte degli utenti di segnalazioni di violazioni da parte degli operatori di telecomunicazioni, chiedendo loro di compilarlo. Tantissimi lo hanno già fatto e il 16 ottobre, dopo una manifestazione di protesta in Consiglio comunale, ci rivolgeremo all’Agcom». A sostenere la protesta anche il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo: «Pago anch’io 30 euro al mese – afferma il sindaco – per un abbonamento a Internet che non mi permette di navigare».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 01-10-2008