Riflettori della Dia di Catania sui beni di Francesco Rosta, 74 anni, considerato il braccio destro di Claudio Ragaglia, l’uomo ritenuto a capo di un’organizzazione criminale legata alla famiglia catanese dei “Laudani”. La Direzione investigativa antimafia catanese, infatti, ha sequestrato beni per un valore complessivo di circa 700 mila euro riconducibili a Rosta. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione “Misure di prevenzione” del Tribunale di Catania, su proposta avanzata dal direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, in sinergia con la Dda di Catania diretta dal Procuratore, Carmelo Zuccaro. I sigilli sono stati posti ad una società che produce foraggio ed alleva capi di bestiame, tre immobili ed un’autovettura di grossa cilindrata sono stati sequestrati e conti correnti e altri rapporti finanziari ancora da quantificare sono stati bloccati. Francesco Rosta è stato arrestato nel giugno dello scorso anno dopo quasi 9 mesi di latitanza. T.P. Fonte “La Sicilia” del 24-09-2016