I consiglieri comunali che appoggiano l’amministrazione Mangione si ribellano alla mozione di censura nei confronti del presidente Nino Grillo: «Mozione di censura senza nessun motivo plausibile – scrivono in una nota i consiglieri Enzo Ceraulo dell’Articolo 4 e Gianluca Anzalone del Pd, cui si è aggiunta anche Graziella Emanuele – ma semplicemente per continuare in questo lungo e lento progetto politico di destabilizzare l’intera compagine, che ricordiamo ha stravinto le elezioni del 2013. Si è persa l’ennesima occasione, per deliberare atti che potevano essere utili alla città. La nostra comunità è stanca di assistere a Consigli comunali o per meglio dire “teatrini” di ore e ore dove non si delibera e che sfociano in attacchi personali e in sterili polemiche. Ci appelliamo – concludono – alla parte sana di opposizione». «Quando c’era da votare atti importanti per la città non ci siamo mai tirati indietro. – ha replicato il consigliere Cettina Foti – la mozione scaturisce dall’atteggiamento inerte del presidente nei confronti di una lettera della segretaria che ha offeso l’intero Consiglio. Non abbiamo intenzione di destabilizzare alcuno».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 30-11-2014