Il neosindaco Michele Mangione sorridendo ci dice subito di non crederci. Ma sembra proprio che i sindaci appena eletti a Randazzo vengano perseguitati da una piccola maledizione. A distanza di qualche mese dalle elezioni uno dei pozzi della rete idrica si guasta, lasciando il paese a secco. E’ accaduto all’appena eletto Salvatore Agati e l’ex sindaco Ernesto Del Campo ci dice di avere subito la stessa sorte agli inizi di entrambe le sue sindacature. Neanche Mangione è stato salvato. Il motore della pompa di sollevamento del pozzo di Santa Caterina si è guastato e le zone alte del paese non potranno avere acqua prima di domani. A sentire i funzionari dell’Ufficio tecnico sembrerebbe che la parte meccanica della pompa di sollevamento, profonda più di 180 metri sotto terra e, per intenderci, irraggiungibile da qualsiasi sabotatore, si è rotta, provocando anche un guasto al quadro elettrico. Un guasto grave se pensate che dal pozzo di Santa Caterina fuoriesce il 75% del fabbisogno del paese. Gli uffici sono intervenuti prontamente, estraendo la pompa già inviata in una officina specializzata per la riparazione. Probabilmente questa mattina sarà nuovamente montata e messa in funzione, ma ci vorranno almeno 24 ore prima che l’intera rete idrica torni in pressione. Nel frattempo, disagi soprattutto nei quartieri Cappuccini e Crocitta.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-07-2013