La medievale cittadina sposa “l’outdoor training”, inteso letteralmente come allenamento all’aperto, ovvero la nuova frontiera del fitness. In piazza Don Bosco a Randazzo, terrazza naturale verso la città, l’Etna e piazza San Pietro, infatti sono in avanzata fase di realizzazione i lavori di un tecnologico percorso salute. Il sindaco Francesco Sgroi, infatti, ha deciso di valorizzare la piazza sperimentando il fitness all’interno del centro urbano, istallandovi gli attrezzi per fare allenamento. Così da giorni nella piazzetta si stanno installando attrezzi per il workout, ostacoli, panche, parallele e tutto quanto serve per fare sollevamenti e piegamenti. Il necessario, insomma, per realizzare un percorso salute quasi simile a quello presente da anni all’interno del Parco Sciarone, ma con una caratteristica in più.
Gli attrezzi sono “smart” e volendo si collegano agli smartphone. «Proprio così – afferma il sindaco Sgroi – ad ogni attrezzo corrisponde un cartello che spiega chiaramente come realizzare gli esercizi. Ma non solo ci sarà anche un “qr code” che, se inquadrato dagli smartphone, permetterà agli utenti di accedere ad una “app” dove un personal trainer virtuale fornirà tutte le spiegazioni del caso. Una iniziativa – continua – che abbiamo voluto con forza per raggiungere due obiettivi.
Il primo è certamente favorire la pratica dello sport nel centro urbano, venendo incontro a chi vuole perdere peso, tonificare i muscoli o semplicemente restare in forma. Il secondo è continuare a creare le condizioni per una valorizzazione delle aree urbane di Randazzo, finalmente sempre ricche di servizi per i cittadini. Non a caso abbiamo iniziato con la realizzazione di parchi gioco per i bambini, continuando con il restauro di alcune piazze e villette, come per esempio quella antistante piazza Don Bosco dove sta nascendo l’area fitness. Seguiamo, infatti, una strategia». Per questo il sindaco sottolinea il lavoro che sta a monte di questi risultati. «Certo, bisogna reperire i finanziamenti – infatti spiega – essere pronti a partecipare alle proposte ed avere un bilancio che permette di poter investire. E tutto questo è frutto di mesi di lavoro che a Randazzo sta portando risultati e ne porteranno ancora». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 26-05-2021