Prove di disgelo fra Unicredit ed il Comune dopo la polemica sulla chiusura dello sportello randazzese che, per l’Istituto bancario è utile “garantire il benessere dei dipendenti e clienti”, mentre per il sindaco Francesco Sgroi si è trattato di una “inqualificabile fuga” in un momento difficile. «Grazie all’intervento della dottoressa Valeria Corvino – spiega il sindaco Francesco Sgroi – abbiamo risolto il problema della tesoreria. Il Comune adesso è in grado di svolgere le proprie funzioni. Grazie alla collaborazione fornita, invece, dal direttore di filiale, la dottoressa Costa, ho visto con piacere alcuni anziani avere accesso in banca per ricevere il bancomat. Chi lo chiedeva, inoltre, ha ricevuto pure ausilio per prelevare. Nessuna apertura invece per risolvere il problema dei commercianti che continuano a non poter versare i guadagni». L’istituto bancario però nella nota ufficiale si mantiene sul generico: «Unicredit – si legge infatti – sta ponendo in essere tutto il possibile per venire incontro alle esigenze dei clienti. Ha già consegnato una ventina tra carte bancomat per consentire ai pensionati sprovvisti di poter effettuare i prelevamenti dal nostro Atm. Abbiamo inoltre già pianificato nei prossimi giorni diversi appuntamenti per rilasciare altre carte di prelevamento.
Complessivamente abbiamo già contattato circa 70 clienti pensionati per venire incontro alle loro esigenze in questa fase di emergenza. I clienti di cui la banca non ha il recapito telefonico, sono stati già interessati con l’invio di telegrammi riportanti il numero di telefono del direttore della filiale di Randazzo per potere stabilire un contatto». Nessuna informazione, invece, sul disagio dei commercianti che ancora non possono versare. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 09-04-2020