«In 2 anni notevoli passi in avanti. Adesso l’offerta sanitaria a servizio dei randazzesi è adeguata». E’ la dichiarazione quasi all’unisono che rilasciano il direttore generale dell’Asp 3, Maurizio Lanza, e il sindaco di Randazzo Francesco Sgroi, alla fine della visita ufficiale che il direttore dell’Asp ha effettuato al Comune. Lanza, accompagnato dal sindaco, dal vicesindaco Giuseppe Gullotto, dal consigliere Enrichetta Giardina e dal direttore sanitario del Distretto, Antonio Salanitri, ha, prima di ogni cosa, effettuato un sopralluogo nei locali della Rsa. La Regione siciliana, infatti, ha firmato il decreto di riapertura del reparto, chiuso nel giugno del 2020 per effettuare dei lavori di ristrutturazione imposti dalla legge. «Adesso –afferma il sindaco Sgroi –la nostra Rsa offre servizi di eccellenza ed è fra le poche a possedere l’accreditamento regionale». Ma non solo, il direttore è stato accompagnato dal sindaco a visitare l’elisuperfice notturna a servizio del 118 che ha garantito maggiore efficacia al servizio di emergenza urgenza, e poi gli ambulatori della Medicina del Territorio. Recentemente, infatti, fra gli altri, sono stati attivati l’ambulatorio di cardiologia, angiologia e soprattutto urologia che nel territorio mancava.
Inoltre è stato attivato l’ambulatorio di dermatologia in grado di effettuare la mappatura dei nei. Rispetto alle premesse manca soltanto l’ambulatorio di chirurgia, ma l’Asp assicura che la strumentazione è stata acquistata e che presto anche questo servizio sarà attivo. «L’elisuperficie notturna è certamente il nostro fiore all’occhiello – continua il sindaco Sgroi – sono però anche soddisfatto del potenziamento degli ambulatori oggi aumentati nel numero e dotati della strumentazione necessaria. Merito del direttore Maurizio Lanza e dal dott. Antonio Salanitri». «Presto la Rsa ritornerà attiva, – ha aggiunto il dott. Salanitri – il tempo necessario per attivare alcuni servizi come la cucina e la lavanderia». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 08-07-2021