Adesso possiamo scriverlo senza timore di essere smentiti. A Randazzo si sono rubati anche le pietre dei marciapiedi. Ieri mattina ci si è accorti come in via Ugo Foscolo, ovvero la strada che conduce al cimitero, qualcuno aveva strappato dal terreno e portato via circa 6 metri di bordo del marciapiede. Il bordo è di pietra lavica lavorato. Bei massi pesanti posti a dimora nel dopo guerra. Non si tratta quindi di basolato antico come quello che spesso viene rinvenuto dagli scavi nelle strade dei centri storici. Eppure qualcuno lo ha portato via. A lanciare l’allarme è stato un cittadino che ha fatto rimbalzare la notizia su facebook. Così sul posto è arrivato il sindaco Michele Mangione: “Quando stamane, – ci dice il primo cittadino – sono stato informato del furto, credevo fosse uno scherzo. Quando ho capito che era vero sono rimasto basito. Non posso credere che ci si fermi di notte in mezzo ad una strada dal transito frequente per svellere e caricare i conci lavici della banchina. Oramai siamo alla barbarie. Ho denunciato il fatto ai carabinieri – aggiunge – e stiamo raccogliendo indizi che ci consentano di risalire agli autori del gesto. Nel frattempo – conclude – l’assessore Carmelo Franco si è già adoperato affinché già da domani la banchina sia ripristinata dai nostri operai”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 23-10-2013
RANDAZZO: IL PDL RINUNCIA AI “GETTONI” DI PRESENZA
Anche i consiglieri del Pdl di Randazzo rinunciano al gettone di presenza per incrementare i fondi necessari per i servizi sociali. «A seguito della mozione di indirizzo – dice in una nota il consigliere Lucio Rubbino – che proponeva all’Amministrazione e al Consiglio di devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri e l’indennità degli amministratori al Comune, visto che per mancanza di fondi era stato sospeso il servizio di assistenza sociale. I consiglieri del gruppo del Pdl hanno fatto pervenire al protocollo generale del Comune la comunicazione».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 20-10-2013