Comincia ad assumere aspetti particolarmente preoccupanti a Randazzo il problema delle discariche a cielo aperto nelle periferie. Circa quindici giorni fa il Comune, anche a seguito della nostra segnalazione, ha fatto ripulire l’area della strada provinciale Sciarone invasa dai rifiuti. Oggi, ad appena due settimane, la situazione è tornata come prima, con i sacchetti nella nella piazzetta, dove essendoci anche una fontana, le gente si ferma per prelevare acqua fra i miasmi. «Non è rimasta pulita neanche un giorno – spiega il vice sindaco Gianluca Lanza che ribadisce come il Comune in questa battaglia sia solo, quando al controllo del territorio sono deputate tutte le forze dell’ordine – già la stessa sera qualcuno aveva lasciato dei sacchetti. Adesso vedremo di cambiare sistema e porre delle telecamere fisse, ma sono certo che la gente getterà i rifiuti in un altro posto». Adesso si dovrebbe nuovamente pulire, con il vice sindaco che spiega: «Per ripulire una discarica a cielo aperto il Comune, quindi tutti noi, paga anche 2000 euro». Soldi che potrebbero essere utilizzati per altro, con diversi cittadini che ritengono che a pagarli dovrebbero essere coloro che si ostinano a scaricare abusivamente. GAETANO GUIDOTTO