«L’area della stazione di Randazzo della Ferrovia Alcantara Randazzo, dismessa da anni, diventi area mercatale». E’ l’idea del sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, nel “day after” della polemica con il commissario del Parco Fluviale dell’Alcantara sul possibile futuro della Ferrovia. Entrambi, infatti, la vorrebbero ripristinata, ma il sindaco per scopi commerciali e il Parco esclusivamente turistici. Sgroi, infatti, ci ha spiegato le idee che gli balenano in mente da tanto tempo sulla vecchia stazione: «Ritengo – afferma – che l’area dell’ex ferrovia debba essere utilizzata in maniera diversa rispetto a una semplice fermata per scopi turistici. Quest’area, infatti, fra le tante altre cose possibili, potrebbe essere riconvertita e resa idonea a ospitare il nostro mercato domenicale». Per Sgroi smantellare la vecchia stazione non vuol dire penalizzare la tratta ferroviaria. Già settimane fa aveva espresso il suo progetto sulla ex tratta ferroviaria: «In prossimità della contrada San Lorenzo, nel Comune di Randazzo, – infatti aveva spiegato – la linea delle Ferrovie dello Stato dovrebbe interscambiarsi con quella della Circumetnea, al fine di potere proseguire verso i Comuni pedemontani della provincia di Catania. Così facendo, si avrà la possibilità anche di porre in essere l’ammodernamento della linea ferrata Randazzo-Adrano, creando un collegamento stabile e veloce tra Randazzo e la metropolitana, che oggi collega Adrano con Catania». Insomma dovrebbe continuare sui binari della Fce, trasformati in scartamento ordinario. Un progetto ambizioso e soprattutto costoso che prevede investimenti che oggi non sembrano possibili, ma Sgroi ci crede: «Siamo convinti – infatti spiega – dell’importanza dell’ammodernamento delle strade ferrate». Ma non solo. Così facendo il sindaco risolverebbe i problemi che settimanalmente si evidenziano nell’attuale area del mercato domenicale, posto in piazza Loreto, dove non tutto sembra perfetto dal punto di vista della Protezione civile e della sicurezza, con bancarelle troppo vicine l’una all’altra “off limits” per le ambulanze. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 11-11-2018