La Città doveva assistere ad “Il circo di Pinocchio”, “prima” all’ex Cinema Moderno, dopo i lavori di ristrutturazione e l’inaugurazione del locale comunale, invece ad andare in scena è stata una delle più accese bagarre politiche fra l’Amministrazione comunale e l’opposizione. Da giorni in città sono apparsi i manifesti che nel week end l’ex Cinema Moderno avrebbe riaperto i battenti con uno spettacolo teatrale. Per Randazzo un vero e proprio evento, perché sono decenni che la gente aspetta di godersi uno spettacolo in un locale adatto. Per questo erano stati garantiti biglietti gratuiti ai soggetti considerati “svantaggiati”. Invece poche ore prima che il sipario si alzasse, l’annuncio: “Lo spettacolo è stato rinviato a data da destinarsi”. Perchè? Perché sei consiglieri comunali, Alfio Ragaglia, Pippo Minissale, Carmelo Giarrizzo, Alfio Pillera, Carmelo Scalisi e Cettina Foti, hanno presentato una interrogazione, inviata ai carabinieri evidenziando “che i locali dell’ex Cinema sono ancora privi di certificato di agibilità”. Per il sindaco Michele Mangione si è trattato di un dispetto e una cattiveria contro l’Amministrazione che ha finito per danneggiare i bambini, oltre che la Città. “I locali del Cinema – dice – de facto sono a norma, ma che de iure ancora non perfezionati”. Mangione, infatti, riprende la conclusione della lettera redatta dal dirigente del Comune Giuseppe Panassidi che sottolinea come i locali abbiano ottenuto tutto tranne l’accatastamento e il cambio di destinazione d’uso. Un aspetto meramente burocratico che non pregiudica la sicurezza. “Chiedo scusa alle famiglie – continua il sindaco – ai bambini e ai soggetti svantaggiati cui era stato assicurato l’ingresso gratuito. Sul resto invito tutti a fare le proprie considerazioni”. Il primo firmatario dell’interrogazione, il dott. Alfio Ragaglia, però replica: “Dispiace per i bambini e le famiglie. Non era nostra intenzione colpire loro. Quando un cittadino si reca al Comune per iniziare una nuova attività vengono richieste tutte le certificazioni previste. Il sindaco doveva domandarsi se tutto era in regola, Poi mi chiedo: chi ha firmato l’autorizzazione alla compagnia?” A mettere sale nella vicenda ci pensa l’assessore al Turismo Gianluca Anzalone: “A Randazzo non c’è nulla di agibile. Le scuole, il campo sportivo, i musei, il Municipio compresa l’aula consiliare. E questo da anni, da quando il Comune aveva le risorse per intervenire. Quindi o è agibile tutto o non è agibile nulla. Invece a Randazzo i locali sono agibili a convenienza”. Il riferimento è chiaro a quei consiglieri di opposizione che hanno firmato l’interrogazione e che, essendo stati assessori o consiglieri di maggioranza, dovevano sapere che alcuni edifici in passato erano utilizzati nonostante fossero privi di totale agibilità. “Osservazione che va rivolta agli ex sindaci – replica Ragaglia – Io mi sarei comportato diversamente.
AUTORIZZAZIONI – I nuovi locali dell’ex Cinema moderno sono stati inaugurati il 12 febbraio scorso. Ma sono agibili? Ecco il quadro. L’edificio ha superato il collaudo statico delle strutture in cemento armato ed in ferro ed ha ottenuto le seguenti autorizzazioni: prevenzioni incendi, resistenza e reazione al fuoco delle strutture in legno, delle porte e delle poltrone, conformità degli impianti idrico, elettrico e di climatizzazione e conformità dei pannelli fonoassorbenti. Non è stato perfezionato l’accatastamento ed il cambio di destinazione d’uso che impediscono il rilascio del certificato di agibilità. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 20-03-2017