Lo Stato si è riappropriato delle strade rurali in contrada Donna Bianca e Turano di Randazzo, per anni irraggiungibili perché chiuse da ostacoli naturali o addirittura cancelli rudimentali posti da chi ha deciso di fruttare abusivamente il territorio. Ieri mattina nel quadro delle attività di prevenzione contro gli incendi, Carabinieri, Comune e Guardia Forestale, in sinergia, grazie al lavoro di circa 60 addetti antincendio della Forestale hanno liberato le stradelle rurali non solo da rovi e vegetazione spontanea, ma anche da muri abusivamente realizzati e cancelli appositamente posti per impedire il transito anche ai proprietari dei terreni. Una operazione in grande stile voluta e richiesta dal comandante del Comando Stazione carabinieri di Randazzo, luogotenente Salvatore Lentini, e realizzata grazie alla sapiente guida del comandante del Distaccamento Forestale di Randazzo, ispettore superiore Giuseppe Pasqua. Adesso la circolazione è tornata normale, consentendo alle forze dell’ordine di effettuare quel controllo del territorio utile affinché non si creino zone di campagna dove il rispetto delle leggi ed il diritto di proprietà diventino una chimera. Soddisfatto il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, che ha partecipato alle operazioni: «Un plauso per questa preziosa collaborazione va al comandante della Stazione carabinieri Salvatore Lentini e alla Forestale che ha consentito questi interventi. Personalmente è giusto ringraziare anche la dirigenza forestale provinciale, nella persona del dott. De Marco, che quella locale, nella persona dell’ispettore superiore Giuseppe Pasqua». Intanto i carabinieri assicurano che operazioni come questa se ne faranno ancora. Il territorio dell’Etna e dei Nebrodi di Randazzo merita di essere rivalutato dal punto di vista turistico. R.P. Fonte “La Sicilia” del 14-10-2017