I bambini del Circolo didattico Don Milani “escono dall’aula” e fanno proprio lo slargo della città di fronte al Palazzo municipale già dedicato alle vittime della mafia Antonino Vincenzo e Salvatore Sparta. Il Comune ed il Circolo didattico, infatti, hanno siglato un protocollo d’intesa dove il Comune, oltre a curare lo slargo, si impegna a offrire supporto alle iniziative della scuola, mentre il Circolo didattico a realizzare iniziative per promuovere l’impegno e la memoria contro la mafia, animare la piazza stessa con mostre dei lavori realizzati dagli alunni e promuovere ogni forma di collaborazione con la famiglia Spartà e con l’associazione Libera, con le Forze dell’Ordine testimoni di legalità e con tutte le associazioni sportive e culturali. «Siamo stati noi – dice la dirigente del Circolo didattico, Rita Pagano – a proporre questo protocollo al Comune e il sindaco Francesco Sgroi ha subito accettato.
L’obiettivo è far sì che i bambini sentano proprio un luogo pubblico e che in quello slargo dedicato a vittime della mafia nostri concittadini possano riflettere sulla negatività del fenomeno mafioso coinvolgendo la Città. Quello slargo sarà per noi una grande bacheca fuori dall’edificio scolastico per tutti i lavori dei progetti dedicati alla legalità, ci permetterà di uscire dall’istituto scolastico ed immergerci in un luogo frequentato dagli altri, dai genitori e dalla gente comune che automaticamente ne sarà come coinvolta. «Non dimentichiamo – conclude la preside – che, il giorno in cui lo slargo è stato intitolato, il prefetto Annapaola Porzio si è augurata che questa piazza diventasse una pietra d’inciampo. Chi passerà da qui non potrà non vedere e se non vedrà saremo noi ad indicarla». Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 10-12-2020