Questo è uno dei pochi casi in cui l’aforisma “meglio tardi che mai” non ha valore. Ieri mattina alle 8, sulle strade provinciali “Quota 1000” e “Randazzo – Sciarone” è arrivato lo spazzaneve della Pubbliservizi, la società partecipata a capitale pubblico della Città Metropolitana. Il suo compito era lodevolissimo: doveva ripulire la strada dalla neve. Benarrivato, visto i disagi che ci sono stati in queste strade nei giorni scorsi. C’è solo un problema: ormai la neve era sciolta e le strade quasi libere. Del resto ha nevicato ben 5 giorni fa. Ma come mai lo spazzaneve non è arrivato prima? Domanda semplice, ma che rischia di far scoppiare un incidente diplomatico. “Il nostro compito – ci dice il presidente della Pubbliservizi, Adolfo Messina – quello di intervenire in alta quota. Ieri siamo intervenuti su richiesta del sindaco Michele Mangione. In quelle strade devono intervenire le associazioni di volontariato convenzionate con la Città metropolitana che coordiniamo noi, è vero, ma dietro segnalazione dei sindaci”. Ma Mangione non ci sta. “Sono loro – replica – che dovrebbero mantenere le strade efficienti ed ispezionare le strade interessate dalle nevicate- Non si può sempre scaricare sui Comuni”. Ma la realtà è una sola. Si sapeva da tempo dell’eccezionale nevicata e per 5 giorni nessuno ha spazzato la neve. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 23-01-2016