E’ stato un fine settimana ricco di eventi ed emozioni, con la città che è sembrata realmente tornare indietro nel medioevo. Merito dell’associazione “Sicularagonensia” che ha reso vive le naturali scenografie dell’antico centro storico di Randazzo, dando vita alla XXII edizione della festa medievale. Per tutto il wee kend le strade del centro sono state affollate da gruppi in abiti medievali provenienti da buona parte della Sicilia e la via Umberto e le principali piazze sono state trasformate in taverne, mercati e accampamenti medievali, dove non sono mancate cene tipiche e rappresentazioni. Numerosi i visitatori che, oltre agli spettacolari cortei, hanno assistito alle esibizioni dei falchi della Falconeria Sicilia-Centro rapaci Asiff che hanno mostrato al pubblico come, con i falchi, un tempo si cacciava. Ma non solo. La festa è diventata una prova del campionato nazionale Arcieri, grazie all’associazione “Arcus sublimis” e i componenti del gruppo “Milites Trinacriae”, con le loro robuste corazze e le pesanti spade, hanno dato vita a veri e propri combattimenti. Tutto al ritmo grave dei tamburi dei gruppi di Buccheri e Giarratana, che assieme a quelli D’Aragona dell’associazione Sicularagonensia, hanno aperto il corteo della bella Regina Bianca, scortata dai suoi fedeli soldati e seguita da una folta corte. In entrambi i giorni non sono mancate le danze tipiche e le esibizioni dei mangiafuoco per una manifestazione che non è solo festa, ma per la cura degli abiti e la scelta delle rappresentazioni è riuscita a far immergere residenti e turisti nell’atmosfera tipica del 1400. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 31-07-2018