«Il Comune non ha fondi per progettare e ampliare il cimitero, dove di posti ne sono rimasti pochi? Bene, lo aiutiamo noi, regalandogli un progetto chiavi in mano di una colombaia». La proposta è degli ingegneri ed architetti dell’associazione «Europearchinhg», ma il sindaco, Michele Mangione, pur ringraziando, dice di essere costretto a rifiutare l’omaggio. Tutto comincia quando il Comune pubblica un bando per realizzare una colombaia con il project financing, i privati che realizzano l’opera e, poi, vendono i loculi direttamente alle famiglie dei defunti. Il consiglio direttivo dell’associazione, composto dagli ingegneri Giuseppe Paparo e Giuseppe Sangani e dagli architetti Elisa Salanitri e Luciano Mondello, invece, ha proposto altro. «Intendiamo – scrivono in una lettera inviata al Comune – fornire il nostro contributo donando gratuitamente un progetto esecutivo per la realizzazione di un colombario all’interno del cimitero che non precluda l’ampliamento sul lato ovest dell’area cimiteriale. Si precisa – continuano – che il risparmio sull’importo complessivo dell’opera (circa 15mila euro) potrà essere devoluto a beneficio dei cittadini. L’opera potrebbe essere realizzata con i fondi comunali già incassati con la precedente vendita o concessione dei posti interrati o con la prevendita di quota parte dei realizzandi loculi». Proposta appetibile, ma il sindaco replica: «Lodevolissima – afferma – ma non percorribile. La nostra segretaria generale sta approfondendo la materia, ma già per ben due volte mi ha detto che non è possibile accettare una donazione». Il presidente dell’associazione, Giuseppe Paparo, non si arrende: «Non si possono accettare donazioni? Bene – replica – noi lo vendiamo al prezzo simbolico di un euro o cediamo il progetto all’Ufficio tecnico. Sottoporrò alla segretaria generale questa possibilità. Presto però, non possiamo perdere tempo. I posti al cimitero stanno finendo».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 16/07/2014