Il sindaco di Randazzo Ernesto Del Campo difende la Lungodegenza, che è l’unico reparto rimasto nell’ex presidio ospedaliero. Il primo cittadino, infatti, leggendo le notizie riportate sui giornali che non prevedono più questo reparto nell’intero distretto, ha scritto una lettera al direttore generale dell’Asl Giuseppe Calaciura: ”Da notizie di stampa – scrive il sindaco Del Campo – e dal prospetto di rimodulazione dei posti letto dei presidi ospedalieri della Provincia non risultano posti letto di Lungodegenza dell’ospedale di Bronte collocati a Randazzo. Tale circostanza – continua – avvalora le voci sempre più insistenti circa lo smantellamento del reparto di Randazzo con l’assegnezione del personale ad altri servizi. Tutto ciò sta creando notevole fermento e preoccupazione tra la popolazione”. Calaciura ha risposto rassicurando tutti, ed avvertendo che l’iniziale assenza dei posti di Lungodegenza nel prospetto era frutto di un refuso: “Smentisco tutte le voci e le informazioni che hanno allarmato la popolazione di Randazzo – scrive il direttore generale – Nel piano i posti individuati per la Lungodegenza per il Distretto sono 24. Rispettivamente 8 per Biancavilla, 8 per Bronte e 8 per Paternò. La prospettiva della rimodulazione dei posti letto, inoltre, si rivolge alla realizzazione di un sistema razionale di servizi – e non allo smantellamento del reparto di Lungodegenza di Randazzo – che vede nel presidio di Randazzo una struttura funzionale ed integrata. Credo che nei prossimi giorni verrà riformulato il decreto di rimodulazione dei posti letto, correggendo le indicazioni erarte, frutto di un refuso di trascrizione”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 01-04-2010