Bottino di 45 mila euro per 2 ladri che, con il volto coperto da un passamontagna, ieri mattina, in pieno giorno, ed esattamente intorno le 9,30, hanno rapinato e malmenato il signor Aldo Distefano, un noto imprenditore locale, di 67 anni, oggi titolare di un rifornimento bar nel tratto urbano della statale 120. La drammaticità di quei momenti a noi la racconta personalmente il signor Distefano, sicuramente dolorante per i maltrattamenti subiti, ma soprattutto preoccupato per l’efferatezza di quanto accaduto. “Dovevo depositare in banca l’incasso del fine settimana. – ci dice – era cospicuo perché tanti automobilisti, preoccupati dal possibile blocco dei tir, nei giorni scorsi si sono precipitati a fare il pieno. Così, ho messo il contante in un pacchetto, come per farlo sembrare un semplice regalo e sono uscito di casa. Arrivato dentro il garage, nel cortile interno dell’edificio, ho avuto appena il tempo di appoggiare il pacchetto sul sedile dell’auto, che 2 ragazzi con il volto coperto mi hanno aggredito. Tutto è durato un attimo – continua – ma è stato terribile. Uno dei 2 ha cominciato a perquisirmi chiedendomi dei soldi, scagliando, nel frattempo, calci e pugni. Poi – spiega – hanno preso il pacchetto con i soldi e sono scappati. Durante l’aggressione io ho gridato, ma nessuno mi ha sentito”. Il signor Distefano, appena i ladri sono scappati, ha recuperato le forze ed è tornato dolorante in casa per chiamare i carabinieri. “Ne sono certo. – aggiunge – Chi ha agito mi conosceva bene, sapeva che sarei uscito per depositare in banca l’incasso del fine settimana. Era a conoscenza di ogni mia mossa, deve avermi studiato e poi atteso. Il danno economico è cospicuo – conclude – se considerate che non sono neanche assicurato”. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Randazzo che hanno visionato le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 10-12-2013