Il prof. Michele Mangione, sindaco uscente di Randazzo ha deciso: alle prossime amministrative non si candiderà a sindaco. La notizie era nell’aria e ieri sera lo ha annunciato in conferenza stampa. «Motivi personali –ha affermato –ma anche la volontà a lasciare spazio a chi, all’interno della coalizione, intende impegnarsi per il paese». E chi nel centrosinistra intende “spendersi” è il presidente del Consiglio comunale, Nino Grillo, che lo stesso sindaco rivela essere candidato. «Ormai è noto – afferma – ma sappiate: fino a quando io non ho preso la decisione, per la coalizione il candidato ero io». Poi Mangione ha affrontato i temi e le difficoltà del suo mandato. «Ho trovato un Comune in deficit – ha affermato – non ho mai avuto la maggioranza in Consiglio ed il Revisore dei Conti non ci ha certo aiutato, anzi il contrario. Sul revisore, adesso che abbiamo l’ennesima conferma da parte della Corte dei Conti, possiamo dirlo ad alta voce: avevamo ragione noi. Se avessimo avuto casse più floride avremmo potuto fare
molto di più, ma in questo finale di sindacatura completeremo molte opere tra cui il Cinema moderno». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 22-02-2018