Ci sono volute 2 ore di intenso e difficile lavoro da parte dei vigili del fuoco di Randazzo, coordinati dal caposquadra Franco Salanitri, per sedare le fiamme che si sono sviluppate all’interno della mansarda di un’abitazione in contrada Flascio, frazione di Randazzo. A provocare il rogo sarebbe stato il calore della canna fumaria della stufa posta al primo piano della casa. La mansarda era utilizzata come deposito e, molto probabilmente, nonostante la prudenza adottata dai proprietari nel riporre gli oggetti, qualcuno di questi avrà toccato la canna fumaria arroventata, fino a incendiarsi. Le fiamme si sono presto sviluppate in tutta la mansarda e il fumo ha invaso il vano scala dell’immobile. Solo con l’ausilio delle maschere di protezione e dell’ossigeno i vigili del fuoco sono riusciti a farsi largo fra il fumo e il fuoco che ormai si era impadronito della mansarda. Tutto quello che era conservato è andato distrutto. Fortunatamente, però, il tetto, in cemento armato, ha resistito al calore e l’immobile non ha subito danni strutturali.
Fonte “La Sicilia” del 22-02-2012