Un cantiere edile sotto sequestro, 5 imprenditori denunciati, 14 contravvenzioni elevate per un valore complessivo di 80 mila euro, 5 mila euro di sanzioni amministrative comminate e altrettanti recuperati per contributi non versanti dagli imprenditori ai lavoratori. Sono i numeri di un’imponente operazione di controllo dei cantieri edili effettuata dai carabinieri della Stazione di Randazzo, insieme con il personale del Nucleo carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, di quello Antisofisticazioni di Catania e del personale dell’Azienda Sanitaria provinciale. L’obiettivo dei militari era quello di verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Inserita all’interno dell’operazione “Mattone Sicuro”, l’operazione ha puntato a tutelare l’incolumità dei lavoratori spesso messa a rischio dal mancato rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme in vigore. Così i carabinieri hanno controllato 3 cantieri dove erano in costruzione altrettanti edifici privati. E in tutti e 3 sono state riscontrate violazioni alla normativa vigente. Uno di questi, dove si stavano svolgendo lavori per 400 mila euro circa, è stato posto sotto sequestro per gravi violazioni connesse alla sicurezza dei lavoratori. Alla fine complessivamente i carabinieri hanno riscontrato l’omessa informazione ai lavoratori con la violazione degli obblighi di formazione in materia di salute e sicurezza, la mancata attuazione delle misure di prevenzione e sicurezza su ponteggi metallici al fine di evitare cadute dall’alto, la mancata segnalazione delle situazioni di rischio per la sicurezza del cantiere, l’omessa predisposizione di parapetti e tavole fermapiedi sui lati aperti del cantiere, la mancata adozione delle misure contro i rischi di natura elettrica e l’utilizzo improprio di strumenti da lavoro. Violazioni importanti insomma da oscurare la mancata predisposizione dei servizi igienici sul posto di lavoro individuata in un cantiere. Ma non solo controlli nei cantieri. Contemporaneamente, infatti, i carabinieri del Nas hanno comminato una sanzione di mille euro a un commerciante di generi alimentari di Randazzo. Nel corso del controllo, infatti, è stato accertato che questo utilizzava un locale come deposito, privo della registrazione sanitaria alimentare e dei previsti requisiti igienico-strutturali. I controlli continueranno. I carabinieri annunciano che sia “Mattone sicuro” sia i controlli a bar ed esercizi commerciali continueranno. Entrambi, infatti, mirano a salvaguardare la salute della gente che nei cantieri è messa a repentaglio dalla carenza di sistemi di sicurezza e nei negozi o nei bar dal mancato rispetto delle regole di conservazione degli alimenti.
P. C. Fonte “La Sicilia” del 22-06-2012