Dopo 2 domeniche in cui il mercato si è svolto regolarmente, anche se con poche bancarelle rispetto alla normalità, sembrava essersi allentato il duro braccio di ferro fra Fiva Confommercio e il sindaco di Randazzo. Invece le parti hanno già nuovamente riaffilato le proprie armi. Il presidente della Fiva Confcommercio, Arturo Coglitore, in una lettera firmata anche dal segretario del sindacato dei venditori ambulanti Giuseppe Fichera, e inviata al prefetto, al questore di Catania e per conoscenza al sindaco e al presidente del Consiglio comunale di Randazzo, oltre che a 4 consiglieri di opposizione, annunciano di voler continuare la protesta. Gli ambulanti della Confcommercio, infatti, alla riapertura del mercato dopo il lockdown nella sede sperimentale di Crocitta, a differenza dei colleghi della Confesercenti, hanno chiesto di tornare subito in piazza Loreto, ritenendo il nuovo sito non idoneo. Non essendo accontentati hanno deciso di protestare occupando ogni domenica il proprio posto senza esporre merce. Temendo problemi di ordine pubblico il sindaco ha sospeso il mercato. Poi però, su richiesta della Confesercenti, che invece ritiene il sito idoneo, lo ha riaperto. Per 2 domeniche molti commercianti della Fiva non sono venuti, ma domenica sembrano pronti a riprendere la protesta.
«Si chiede – si legge nella lettera – al prefetto una convocazione urgente per il ripristino della legalità e la reintegrazione del mercato domenicale nella sede istituzionale storica di piazza Loreto e piazze limitrofe. Si comunica lo stato di agitazione con un’azione di protesta pacifica, ogni domenica, nella sede sperimentale. Tutto questo per sollecitare il ripristino del mercato nella propria sede istituzionale o, in alternativa, provvedere allo spostamento in una nuova sede definitiva». Ma il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, non sembra scomporsi: «Chi opera a difesa della legalità – ci dice – non deve preoccuparsi. Il mercato per adesso si svolge a Crocitta, unico luogo che ci permette il rispetto delle norme anticovid. Vogliono protestare? Facciano pure. Sappiano però che una mia ordinanza vieta ogni tipo di manifestazione all’interno dell’area del mercato, e un’altra ordinanza che impedirà di manifestare nelle zone limitrofe la firmerò a giorni. Chi le viola rischia severe sanzioni». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 19-08-2020