Più luci che ombre per la “prima” dello storico mercato domenicale di Randazzo nella nuova sede nel quartiere Crocitta. Luci perché la nuova area ha facilitato i controlli, perché gli avventori hanno raggiunto numerosi la nuova area mostrando di gradire la novità e perché non è stata notata la presenza di abusivi. Le ombre sono state causate dalla scelta di porre lungo via Giovanni Paolo II due file di bancarelle l’una di fronte a l’altra, offrendo ai mercanti uno spazio di appena 4 metri di profondità. Troppo poco per ospitare bancarelle e furgone retrostante. Per questo motivo all’inizio è stato caos. I mercanti hanno a lungo protestato, minacciando di andarsene. Per la cronaca la giornata ha avuto inizio alle 6.30 con i controlli della Polizia municipale, guidata dal comandante Gaetano Cullurà, contro morosi e abusivi. Con loro, per garantire l’ordine pubblico, una robusta “squadra” di carabinieri al comando sia del maresciallo maggiore Daniele Di Natale, comandante della Stazione di Randazzo, sia del capitano Nicolò Morandi, comandante della Compagnia di Randazzo.
Infine a dare una mano anche i volontari dell’associazione venatoria Enalcaccia. Iniziata la protesta dei mercanti, a sedare gli animi ci ha pensato il comandante Cullurà, pronto a consigliare di allestire comunque le bancarelle; solo così il sindaco Francesco Sgroi, che da lì a breve avrebbe effettuato un sopralluogo, si sarebbe reso conto delle difficoltà. E così poi è stato. Il sindaco, intorno alle 9, accompagnato dalla forze dell’Or – dine, ha perlustrato il mercato. «Sistemeremo –ha affermato il sindaco –le 20 bancarelle che occupano la seconda fila sulla strada nello spiazzale di ingresso dei tifosi locali del campo di calcio. Mi sembra una soluzione ideale anche per i mercanti che, alla fine, quando si sono accorti che la gente è giunta numerosa, hanno apprezzato la nuova area». Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 17-02-2020