I dipendenti del Comune di Randazzo aderenti alla “Confsal Aziendale” protestano perché senza stipendio. Solo due giorni fa hanno ricevuto lo stipendio di ottobre e. se sperano di avere presto novembre, sanno già che dicembre e tredicesima slitteranno al nuovo anno. “La crisi di liquidità del Comune – afferma Giuseppe Di Silvestro segretario aziendale Confsal – è tale da determinare sia il mancato pagamento degli oltre 150 dipendenti sia i fornitori. Come evidenziato dalla stessa Amministrazione comunale vi è una insufficiente gestione e riscossione delle tasse e dei tributi comunali”. Di Silvestro scrive che l’evasione e l’elusione vanno oltre il 40% e che si deve procedere alla notifica di avvisi di accertamento a partire dal 2013. Ci sarebbero però anche altri motivi: “Il ritardo – continua – nell’approvazione dei bilanci, frutto della dialettica fra Consiglio ed il Revisore unico, ha provocato il blocco degli interi trasferimenti statali per il 2016 e 2017. Valuteremo – conclude – se tutelare i propri interessi anche in sede giudiziale”. “Le somme bloccate dal Ministero – spiega il sindaco Michele Mangione – in seguito alle posizioni dell’organo di revisione, smentite come è noto dal Ragioniere Generale dello Stato, rimangono tali visto che lo stesso revisore, ad oggi, non ha ancora firmato, nonostante diverse note di sollecito, i certificati ai bilanci deliberati dal Commissario ad acta”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 08-12-2017