Situazione rifiuti incandescente a Randazzo, giunta al terzo giorno di mancata raccolta. Gli operatori, non hanno desistito dalla loro protesta, continuando uno sciopero non autorizzato, ma necessario a fare valere le proprie ragioni. Ieri incontro con l’Amministrazione, la ditta, gli operai ed i sindacati, ma purtroppo nessuno ha fatto passi indietro rimanendo in fase di stallo. Oggi l’Amministrazione comunale, chiederà alla Prefettura di avviare il precetto dei lavoratori, per garantire la raccolta ed evitare un ulteriore aggravio in termine di disagi. Ma non solo, i controlli effettuati hanno sottolineato una precaria situazione dal punto di vista igienico – sanitario, compromettendo la salute dei cittadini. Già in passato vi erano stati dei disagi nella raccolta, sempre per il ritardo nei pagamenti degli stipendi, ma mai si era giunto all’interruzione del servizio, ma solo ad una riduzione della raccolta. Gli operatori devono percepire tre stipendi e mezzo, e il Comune ha saldato le fatture fino a giugno, e parte di luglio. Al momento non esiste la possibilità di procedere ad ulteriori pagamenti, e non vi sono possibilità di anticipazioni da parte della ditta. Nel frattempo nelle strade i rifiuti aumentano con i cittadini esasperati dalla mancata raccolta. LUIGI SAITTA