Operatori ecologici nuovamente in stato di agitazione a Randazzo. Come accaduto nel febbraio e nell’aprile scorso protestano perché non hanno ricevuto lo stipendio. Per questo si sono riuniti in assemblea per 2 ore, anticipando la fine della giornata di lavoro. In paese la loro assenza si è notata. ” Da 2 mesi i lavoratori non percepiscono lo stipendio – dice Pippo Foti coordinatore della Cisl per il comparto igiene ambientale – Sappiamo che esiste la difficoltà da parte del Comune a pagare la ditta che, da contratto, può anticipare solo un mese di stipendio. Mi rendo conto delle difficoltà, ma i lavoratori devono essere pagati. Loro si scusano con i cittadini, ma non gli rimane che quest’arma per far rivalere i propri diritti. Le assemblee continueranno nei prossimi giorni – continua – proclamate dalle altre sigle sindacali”. “Stiamo cercando di recuperare liquidità di cassa – spiega l’assessore Gianluca Lanza – per garantire lo stipendio entro fine mese”. “Comprendo le ragioni dei lavoratori, – aggiunge il sindaco Michele Mangione – ma il Comune non può fare miracoli e, quando abbiamo potuto, abbiamo sempre onorato gli impegni. La città sta subendo un danno di immagine non indifferente vista la cospicua presenza turistica e questo si ritorce contro tutta l’economia”. Fonte “La Sicilia” del 18-06-2016