Tutto sommato i residenti del versante nord dell’Etna hanno dimostrato un generale rispetto delle regole. Nei temuti giorni di Pasqua e Pasquetta, infatti, nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Randazzo, coordinata dal capitano Nicolò Morandi, non sono state riscontrate eccessive irregolarità, nonostante i controlli particolarmente intensi. Sono state ben 12 al giorno le pattuglie impegnate, che si sono aggiunte alle 4 che solitamente impiega il Nucleo operativo radiomobile. Pattuglie che hanno rivolto particolare attenzione nelle strade statali e provinciali, ma anche nei centri da Piedimonte Etneo fino a Bronte. Fra gli automobilisti fermati chi stava raggiungendo una seconda casa o stava andando a trovare parenti nel rispetto delle norme. Che ci fosse una certa attenzione per i due giorni di festa, infatti, lo si era capito dal fatto che il centralino della caserma dei Carabinieri di Randazzo, nei giorni precedenti alla Pasqua, è stato preso d’assalto da persone alla ricerca di informazioni sui corretti comportamenti da mantenere per non incorrere in sanzioni. Certo è corsa voce che qualcuno, soprattutto ieri, muovendosi con prudenza, alla scampagnata con parenti ed amici alla fine non ha rinunciato, come se violare le norme fosse un vanto. Ci si augura solo che queste “bravate” non contribuiscano ad aumentare i numeri del contagio. Se per Pasqua e Pasquetta la maggior parte della gente ha rispettato le regole, bisogna dire che è stata una Settimana Santa particolarmente agitata.
I carabinieri, infatti, in tutto il territorio della Compagnia di Randazzo hanno complessivamente elevato 25 sanzioni di 400 euro ciascuno per mancato rispetto delle norme anticovid. Di queste 3 sono state elevate a gestori di bar di Randazzo e Maniace che non hanno evitato gli assembramenti davanti ai locali o non hanno somministrato cibi e bevande nella classica modalità da asporto. Ma non solo: i maggiori controlli hanno finito anche per far emergere 15 violazioni al codice della strada e scovare un automobilista che guidava una vettura priva di copertura assicurativa. Chi si ricorderà a lungo questa Pasqua è una famiglia di Maniace. I carabinieri, infatti, in un posto di controllo, hanno fermato il figlio minorenne alla guida senza patente e con addosso 2 grammi di marijuana. Fatti i conti, il giovane è stato segnalato alla Prefettura perché assuntore di sostanze stupefacenti e gli è stata comminata una sanzione di ben 5.000 euro. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 06-04-2021