Nuovi furti nella case popolari di contrada San Lorenzo già assegnate ai legittimi proprietari, ma non ancora consegnate. Dopo che il 28 gennaio scorso erano sparite 5 caldaie, un termosifone ed un citofono, durante l’ultimo sopralluogo, la ditta che ha eseguito i lavori si è accorta che i 45 appartamenti dell’intero complesso abitativo sono stati nuovamente visitati dai ladri. All’appello, adesso, mancano 28 caldaie, 35 porte interne ed alcuni portoncini esterni, oltre agli ormai scontati termosifoni. Il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, è particolarmente arrabbiato. «La ditta ha quantificato un danno di circa 50 mila euro – afferma – ancora una volta è stato commesso un gesto di grande inciviltà a danno di una struttura che il Comune ha realizzato con impegno e sacrificio, per assicurare il diritto delle famiglie di avere un’abitazione. Questa amministrazione è pronta a fare la propria parte nell’azione di contrasto di ogni forma di criminalità, che consideriamo preoccupante ostacolo per la crescita sociale e civile della nostra comunità. Facciamo appello – conclude – a tutte le forze dell’ordine affinché vengano aumentati controlli sul territorio». Del Campo sta anche mettendo in atto alcune iniziative, nel tentativo di impedire che i furti continuino. «Stiamo velocizzando l’iter propedeutico alla consegna degli appartamenti. Proprio questa mattina (ieri per chi legge ndr) abbiamo un incontro con il direttore dei lavori, l’ingegnere capo, il collaudatore e l’impresa per risolvere una transazione derivata da alcune differenze di costi. A giorni chiuderemo i rapporti formali con l’impresa e, eseguito il collaudo statico ed amministrativo, consegneremo immediatamente gli appartamenti che non sono stati visitati dai ladri, affinché gli stessi residenti diventino loro custodi. Se mi chiedete la data – ribadisce – ritengo che non dovrebbero passare più di 15 giorni, ma nel frattempo, per evitare che i furti continuino, la ditta che ha eseguito i lavori ha stipulato una convenzione con una società di vigilanza che sorveglierà costantemente durante la notte gli appartamenti ed effettuerà degli assidui controlli durante l’intero arco della giornata». Intanto sui furti stanno indagando i carabinieri della stazione di Randazzo che fanno sapere che non sono stati effettuati in una sola notte, ma in diversi “raid”. Gli investigatori, però, non rivelano indiscrezioni sulle indagini.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 22-04-2009