L’urna reliquiaria di Don Bosco oggi è qui, a Randazzo, dove nel 1879 fu fondata la prima Casa salesiana della Sicilia proprio per suo volere. La visita sarà fugace, ma, dopo le polemiche dei gironi scorsi per il mancato inserimento iniziale della tappa randazzese nel programma, sicuramente vissuta intensamente dai tanti fedeli e dagli ex allievi, che dai saggi Salesiani, nel Collegio San Basilio, hanno ricevuto cultura e lezioni di vita. Fra questi anche don Enzo Calà, oggi parroco della Basilica di Santa Maria, che contento per la decisione della Casa salesiana di modificare il programma, afferma: «Siamo felici di essere riusciti in extremis ad avere l’urna di Bon Bosco a Randazzo. Arriverà alle 13,45 e sarà ricevuto nella Basilica di Santa Maria. Ci sarà un brevissimo momento di preghiera ed il saluto delle autorità. Poi in processione ci recheremo all’Oratorio salesiano, dove il reliquario si soffermerà più a lungo. Alle 15,15 la cerimonia avrà fine. Don Bosco – conclude padre Enzo – fa parte della vita dei randazzesi, ha aiutato tanti giovani a crescere e rimanere vicini a Dio come onesti cittadini. Il suo carisma – ha concluso – è di aiuto ancora oggi per tanti giovani e per tante famiglie. Averlo qui è un momento meraviglioso». E all’Oratorio salesiano, riaperto nell’agosto scorso, i preparativi fervono. Il presidente della Pgs, Paolo Parlavecchio, ed i tanti ex allievi sono pronti ad accogliere le reliquie.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 12-11-2013