La data di oggi entra di diritto a far parte della storia dei servizi sanitari di Randazzo e in particolare dell’emergenza urgenza. Questa mattina alle 9 si inaugura la nuova elisuperfice notturna, all’interno del Demanio Sciarone. Un’elisuperfice a servizio non solo della medievale cittadina, ma dell’intero comprensorio, essendo fino ad oggi l’unica autorizzata per l’atterraggio notturno. L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), infatti, ha dato l’ok e questa mattina il sindaco Francesco Sgroi, alla presenza di numerosissime autorità civili e militari, taglierà il nastro inaugurale, velocizzando gli interventi dall’imbrunire fino all’alba e colmando una lacuna che nel versante nord dell’Etna è costata anche vite umane. «Inutile nascondere la mia soddisfazione –dice il sindaco –realizzare questa elisuperfice notturna era una promessa che avevo fatto alla Città».
E a dimostrazione dell’importanza dell’evento e dell’utilità dell’infrastruttura per l’intero territorio questa mattina è prevista la presenza di diversi sindaci. «Il territorio – continua Sgroi –chiedeva un’elisuperfice notturna per colmare le carenze dal punto di vista sanitario e della mobilità. In questo modo avviciniamo il più possibile i centri ospedalieri più attrezzati». E questa mattina, insieme a tante autorità, è prevista anche la presenza di Antonino Astone e Antonina Crò, padre e madre di Federico Astone, la cui giovane vita è stata strappata nel drammatico incidente stradale del 26 febbraio del 2012. Nessuno, infatti, può togliere dalla loro mente il dubbio che un’ambulanza più veloce e un elicottero con la rianimazione in grado di trasportarlo in un grande ospedale, forse gli avrebbero salvato la vita. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 21-12-2019