E’ “verde” il futuro del campo di calcio Attilio Grimaldi. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Sgroi, infatti, ha presentato il progetto per l’inurba – mento del campo da gioco in erba naturale. «L’ipotesi certamente più semplice era quella di realizzare un manto in erba sintetica – ci spiega il sindaco – Però è stata subito scartata dopo i colloqui con i funzionari del Coni che, nel promuovere politiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e all’efficientamento degli impianti, ha deciso di finanziare solo campi in erba naturale. Progetto quindi ambizioso ma le sfide non ci hanno mai fatto paura». Il progetto è stato illustrato in Comune alla presenza dell’assessore allo Sport, Gianluca Anzalone, della Giunta e di diversi consiglieri, ma soprattutto delle associazioni sportive. «Ho deciso di presentare il progetto così come indicato dal Coni – spiega Sgroi – affrontando i rischi della considerevole manutenzione del manto erboso, alla luce della ritrovata sinergia fra le associazioni sportive. Il loro impegno nella gestione dell’impianto ci aiuterà nell’ambizioso progetto di curare l’erba naturale che trasformerà di colpo l’Attilio Grimaldi, in uno dei più belli del territorio».
Presente il progettista, l’architetto Loredana Schepisi: «Non solo inerbiamo il campo di calcio – ha spiegato – ma, istallando pannelli fotovoltaici sui tetti delle coperture guarderemo all’efficientamento energetico. Realizzeremo una cisterna sotterranea e sistemi automatici di irrigazione. Inoltre – ha continuato – ne approfitteremo per sistemare il tetto della palestra e degli spogliatoi e l’impianto di illuminazione». Costo dell’iniziativa, circa 889 mila euro che il Comune sta chiedendo al Credito sportivo: «In pochi giorni –ha concluso il sindaco – dovevamo redigere un progetto che comprendesse tutto questo e restituisse anche l’agibilità alla tribuna. Ci siamo riusciti. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno lavorato ed in particolare il dirigente dell’Ufficio tecnico, Gaetano Mavica». Presente anche il mister Egidio Petrullo che ha chiesto la realizzazione di altri spazi per consentire gli allenamenti che, se assidui, danneggerebbero l’erba. «Proveremo – ha concluso Sgroi – a realizzarli con i fondi residui. Randazzo dovrà avere il migliore campo di calcio del territorio». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 11-12-2023