Dalla rabbia alla gioia. Fine aprile e inizio maggio dai sentimenti contrastanti per i giovani imprenditori zootecnici della Sicilia. L’assessore regionale Edy Bandiera, infatti, ha inviato una direttiva al dirigente generale del Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana, chiedendo una ricognizione dei terreni demaniali regionali dediti a pascoli che sono rimasti liberi per assegnarli, attraverso un bando pubblico, ai giovani imprenditori zootecnici che si sono insediati quest’a nno. La direttiva giunge a seguito di una lettera da parte del Centro autorizzato per l’assistenza agricola Fenapi che aveva denunciato una sorta di “discriminazione” da parte della Regione nei confronti dei giovani imprenditori, che già si stavano preparando alla protesta.
Nella lettera firmata dal presidente nazionale Fenapi, Domenico Cosentino, e dal responsabile territoriale Freddy Pillera, infatti, si evince chiaramente che i giovani imprenditori zootecnici avevano partecipato al bando per l’assegnazione dei lotti di pascoli messi a disposizione della Regione. Questa però, a causa del Covid-19, non potendo aprire le buste pervenute in una seduta pubblica, aveva deciso di confermare i pascoli assegnati lo scorso anno, privando di fatto i nuovi imprenditori dell’assegnazione. Per questo la Fenapi ha inviato la lettera chiedendo di evitare questa sorta di “discriminazione” e assegnando ai nuovi imprenditori insediatisi nel 2020 i lotti rimasti liberi. E l’assessore Bandiera, dopo aver anche ricevuto il medesimo appello da diversi sindaci, ha deciso di accontentarli. Presto quindi ci sarà un nuovo bando per l’assegnazione dei pascoli che garantirà priorità a quei giovani che sono stati esclusi dopo aver presentato l’istanza. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 06-05-2020