«La redazione del decreto sviluppo ci sta impedendo di trovare il tempo per occuparci dell’ammodernamento della Ss 120». È ciò che ieri il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, si è sentito rispondere dai funzionari ministeriali alla domanda se i 525 mila euro necessari all’Anas per effettuare la progettazione del nuovo tratto Randazzo-Fiumefreddo della Ss 120 erano stati reinseriti in bilancio. Del Campo, infatti, ieri mattina si è recato a Roma per ottenere risposte sul prosieguo dell’iter burocratico di ammodernamento del tratto Randazzo-Fiumefreddo della Ss 120. Dal ministero delle Infrastrutture, però, ha ottenuto soltanto la certezza che prima o poi l’iter ripartirà. «È triste dirlo ma è così – ci dice il sindaco alla fine dell’incontro – l’unica nota positiva è che mi è stato assolutamente assicurato che le somme saranno reinserite in bilancio, ma non mi hanno saputo dire quando. Potrà passare una settimana o forse mesi. I funzionari del ministero per le Infrastrutture hanno ripetutamente telefonato ai colleghi del Ministero dell’Economia, ma la risposta è stata quella di dover prima lavorare per preparare il decreto sviluppo”. In effetti, la priorità è pertinente, ma questo territorio sono decenni che attende una viabilità migliore appunto per programmare il proprio di sviluppo. «I funzionari avranno pure ragione – continua Del Campo – ma noi abbiamo il dovere di non desistere. Ho deciso di recarmi a Roma appositamente, perché telefonicamente non riuscivo ad ottenere risposte esaustive. Continueremo a rivendicare i nostri diritti fino a quando, le carte fra gli uffici romani non viaggeranno con una certa velocità”. Ricapitolando, il Comune di Randazzo, nell’aprile del 2011, ha girato al Ministero delle Infrastrutture i famosi 525 mila euro, somme che a novembre dello stesso anno stranamente sono andate in perenzione. Allora non è scoppiata la protesta perché la dottoressa Barbara Marinali, direttore generale del Dipartimento Affari generali del ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti, ha rassicurato tutti, annunciando una sua richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze per la reinscrizione in bilancio agli inizi del nuovo esercizio finanziario. La richiesta è stata inoltrata, ma fino ad oggi niente soldi, allungando i tempi di attesa per la progettazione della strada.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 13-06-2012