La piazza, la bambinopoli e gli alberi. Sono i protagonisti del vivace dibattito che in questo momento domina a Randazzo. Tutto è iniziato quando il Comune ha consegnato i lavori di rifacimento di uno dei 2 piazzali di piazza Loreto. I lavori prevedono il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle panchine e soprattutto la ristrutturazione e l’ampliamento della bambinopoli. Tutto è andato bene fino a quando l’impresa non ha tagliato alcuni dei grossi platani che caratterizzano la piazza, ed esattamente quelli nella parte in cui deve essere ampliata la bambinopoli. Per molti questi alberi più che ornamentali erano dei veri e propri monumenti che non bisognava toccare.
Il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, però ritiene giustificato e necessario il taglio dei grossi alberi: «Il nostro intento – infatti spiega – è realizzare una bambinopoli che abbia tutte le caratteristiche di sicurezza. Verrà posta una spessa pavimentazione antinfortunistica che non ci consentiva di mantenere gli alberi. L’intera bambinopoli verrà delimitata ed all’interno i bambini potranno giocare e correre in sicurezza. Inoltre le radici di quegli alberi rendevano sconnessa e non lineare la pavimentazione. Siamo stati quindi costretti a scegliere: o gli alberi o la sicurezza della bambinopoli». Il sindaco ci spiega anche che se da una parte questi alberi sono stati tagliati, altri presto saranno messi a dimora nella villetta adiacente al Palazzo municipale, mentre nuovo verde pubblico sarà realizzato nelle zone verdi attorno la chiesa di San Nicolò. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 14-02-2020