Ecco la risposta del Comune di Randazzo contro coloro che deturpano il territorio, scaricando abusivamente i rifiuti. Dopo diversi appostamenti notturni da parte del nucleo di polizia ecologico-ambientale, sono stati elevati ben otto verbali di contravvenzione di 210 euro nei confronti di altrettanti cittadini che invece di fare la raccolta differenziata, scaricavano i rifiuti negli angoli più impensati della periferia. I controlli hanno anche permesso di individuare, in contrada Bajamonte, una discarica di rifiuti che conterrebbero tracce e documenti adesso al vaglio degli investigatori.
«Qualora, dalle risultanze degli accertamenti in corso, venissero fuori elementi sufficienti alla configurazione del reato di inquinamento ambientale – scrivono nella loro relazione gli ispettori capo di polizia locale Francesco Giardina ed Antonino Trazzera – si segnalerà quanto di dovere alla Procura della Repubblica». Soddisfatto l’assessore all’Ambiente e vice sindaco Gianluca Lanza: «È certamente un segnale forte alla città – osserva – quello del rispetto delle regole per tutelare il nostro territorio. Del resto, oltre che essere uno dei principali doveri di ogni buon cittadino, è uno dei principali impegni che ci siamo assunti in campagna elettorale e che piano piano, lavorando sodo giorno dopo giorno, stiamo mantenendo. E questo – continua il vioce sindaco – anche per ottenere dei notevoli risparmi economici a favore dei nostri concittadini-utenti». Dal Comune assicurano che i controlli continueranno e «chi non rispetta le regole, deturpando l’ambiente, pagherà caro».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 16-10-2014