E’ idea diffusa che la troppo burocrazia penalizzi lo sviluppo e diminuisca la qualità dei servizi resi ai cittadini. E spesso questa più che un’idea è la pura verità- A Randazzo, per esempio, da giorni è chiuso il Polo catastale. Istituito nel 2000, fino allo scorso anno ha fornito informazioni, visure e mappe catastali ed è stato un valido aiuto per i professionisti. Uno strumento utile e valido dunque, che però adesso e sospeso. Ma se sembra, come ci spiega l’assessore Carmelo Franco, che l’ufficio fra qualche giorno riaprirà, i motivi che hanno provocato la sospensione sembrano da imputare esclusivamente alla burocrazia e alla difficoltà di dialogo fra gli enti: “Sono quasi certo che già da martedì il servizio verrà riattivato – ci spiega Franco – I motivi che hanno provocato la sospensione sono semplici. L’Amministrazione, attraverso una delibera di Giunta, ha rinnovato la convenzione con il ministero competente entro il 31 dicembre. Purtroppo però il ministero, per riattivare il servizio, ha preteso che stipulassimo una nuova assicurazione a garanzia delle somme che il Polo riscuote per lo svolgimento dei servizi. Bene il Comune è stato costretto per giorni ad interpellare circa una decina di compagnie assicurative, senza trovarne una che fosse interessata. Fortunatamente adesso l’abbiamo trovata ed abbiamo già stipulato il contratto che lunedì la spediremo. Sono fiducioso quindi sulla possibilità che martedì tutto torni alla normalità”. In verità che ci fosse bisogno di un’assicurazione era noto: ci si chiede come mai non ci si è attivati in tempo. “L’assicurazione stipulata lo scorso anno – spiega l’assessore – scade il 30 giugno del 2016. Noi pensavamo quindi di avere tutto il tempo per rinnovarla, ma il Ministero è stato categorico, pretendendo subito la stipula di un ulteriore contratto assicurativo”. G.G. Fonte “La Sicilia” del 17-01-2016