Era il 30 maggio quando il Comune ha dichiarato il dissesto. Oggi, a distanza di 6 mesi, il sindaco Francesco Sgroi, comunica di aver già approvato il Giunta lo “schema di ipotesi di bilancio riequilibrato”. «Un risultato –dice –frutto di un intenso lavoro per realizzare opere importanti e riportare Randazzo alla normalità. «Detto ciò – continua – già in agosto abbiamo ridefinito la pianta organica senza ricorrere ad alcuna mobilità, poi approvata, a ottobre, dalla Commissione per la Stabilità finanziaria degli enti locali del ministero dell’Interno. Adesso in Giunta – continua Sgroi – abbiamo approvato lo schema del bilancio riequilibrato che definisco reale e veritiero, elementi fondamentali per permettermi di essere fiducioso sul parere definitivo del ministero».
E i numeri del bilancio riequilibrato sono semplici. Partito con un deficit di più di 1.249.356,48 euro a causa delle anticipazioni di tesoreria e dello squilibrio finanziario tra entrate e uscite del Comune. «Deficit – spiega Sgroi – che risaneremo in 5 anni evitando di pagare l’energia elettrica a costi maggiorati per morosità come in passato quando siamo finiti in “clausola di salvaguardia” e con il risparmio energetico. «I cittadini – conclude il sindaco – rispetto al passato hanno già notato che approvando il bilancio è stato possibile realizzare diverse cose come il rifacimento della via Basile o l’elisuperfice notturna. In pratica quasi non si sono accorti che eravamo in dissesto. Appena ne saremo usciti potremo ulteriormente investire». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 08-12-2019