Chi sostituisce i pulizieri del Comune di Randazzo quando vanno in ferie, oppure quando sono malati? A chiederselo sono proprio loro, i 5 impiegati che si occupano della pulizia degli uffici. Concetta D’Amico, Salvatore Calà, Giuseppe Gullotto, Salvatore Lo Faro e Rita Ruffino che, stanchi di trovare stanze e bagni sporchi al rientro e di conseguenza dover lavorare il triplo, sono in rivolta, minacciando di rivolgersi alla Magistratura: “Siamo gli unici ad effettuare le pulizie al Comune – dice la signora D’Amico – e quando andiamo in ferie non veniamo sostituiti, con l’immondizia che si accumula. Fra gli impiegati del Comune ci sono ben 29 unità in categoria “A” che potrebbero fare le pulizie, ma nessuno si degna né di svuotare un cestino, né di dare una spazzata. Una situazione che non può durare a costo di rivolgersi alla Magistratura”. I 5 pulizieri chiedono anche garanzie nella definizione della prossima pianta organica del Comune. “Noi facciamo sempre lo stesso lavoro da 30 anni – conclude la signora D’Amico – se sono previsti avanzamenti di carriera di personale la nostra anzianità rappresenta un titolo”. “I pulizieri storici hanno ragione, – dice il sindaco Del Campo – il servizio di pulizia, infatti, prevede che la loro assenza venga sostituita con altro personale di fascia A. Firmerò una direttiva ai dirigenti affinchè quanto denunciato non si verifichi più. Vero è che la Giunta sta ragionando su una riorganizzazione degli uffici, ma se saranno necessarie progressioni queste rispetteranno la normativa”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 08-11-2008