L’assessorato regionale Agricoltura e Foreste finanzierà il restauro della casermetta di Monte Spagnolo. A darci la notizia è il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, che ha avuto assicurazioni certe dall’assessore GiovanniLa Via. «L’assessore aveva preso l’impegno con i randazzesi – afferma quindi il sindaco – ed intende mantenere la promessa. Ancora non c’è il decreto di finanziamento perché è stato dato mandato all’Azienda forestale di presentare un progetto. Ma già i tecnici dell’Azienda sono venuti per fare un sopralluogo e effettuare tutti gli opportuni rilievi». «È da circa dieci anni – continua Del Campo – che cerchiamo di restaurare questa struttura senza riuscirci. Adesso grazie all’impegno personale dell’assessore ci sono buone possibilità di riuscirci. Eppure si tratta di una delle due strutture storiche dell’Etna, essendo, come quella di Pitarrone, una caserma risalente ai tempi del fascismo». Per Del Campo il restauro della casermetta rappresenta il primo passo per rilanciare il turismo sull’Etna: «E’ inutile – continua – avere tanti rifugi ben attrezzati e con tutti i confort se poi rimangono chiusi. E’ arrivato il momento di metterli a disposizione dei turisti. Del resto – conclude – sono stati realizzati con fondi pubblici, e del pubblico devono essere messi a disposizione». Del Campo pensa già di realizzare una mappa dei rifugi siti nel territorio di Randazzo, per consentire agli escursionisti di usufruirne. «Magari – conclude – non sarebbe sbagliato far pagare loro un prezzo, ma è chiaro che i rifugi devono ampliare e valorizzare l’offerta turistica del territorio».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 02-04-2009