Si sarebbe dovuto effettuato questa sera alle 18, ma il rischio di condizioni meteo avverse ha consigliato gli organizzatori di rinviare la manifestazione di 24 ore. Così domani in piazza Municipio, i componenti dell’associazione Civitas hanno organizzato un sit-in, sottolineando i motivi che hanno provocato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata. «Randazzo – afferma il presidente dell’associazione, Domenico Palermo – non appartiene a chi gravita nel malaffare. Un paese con una storia e una cultura millenarie come il nostro, non può assistere inerme alla sua lenta distruzione per opera di pochi individui. Chiediamo, perciò, che sia ripresa in mano la gestione della cosa pubblica in modo trasparente e giusto».
Poi in una nota l’associazione chiede che «i vertici delle forze politiche progressiste rompano il silenzio», con Palermo che conclude: «È auspicabile che, di fronte allo sconfortante scenario che, secondo le indagini, minaccia Randazzo (sempre più esposto ad allarmanti forme di criminalità) anche tutto il variegato mondo dell’associazionismo laico e le istituzioni religiose facessero sentire più forte la propria voce». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 19-04-2024