La religiosa Randazzo teme di perdere il calore e l’umanità della missione didattica ed educativa delle suore di Santa Giovanna Antida. Nel glorioso istituto di S. Caterina, per la prima volta dopo decenni, il prossimo anno scolastico s’inizierà senza la prima elementare. Troppo pochi gli iscritti, notevolmente ridimensionati i finanziamenti regionali. Lo annuncia con dispiacere la superiora, suor Antonietta Belgiovine, che, se da una parte mostra rammarico per una decisione che le Suore di Carità non avrebbero mai voluto prendere, dall’altra non nasconde la speranza che possa trattarsi solo di una momentanea interruzione. «La decisone non è stata semplice. – afferma suor Antonietta – Ci siamo a lungo confrontate con il nostro istituto centrale a Napoli, ma alla fine la scelta è stata inevitabile. Sento fortissimo l’affetto e la considerazione che Randazzo nutre per quest’istituto, ma il calo delle nascite e la diminuzione dei contributi regionali ha finito per incidere sulle nostre attività didattiche». «Intendiamoci – continua suor Antonietta – la Materna non chiude e continuerà anche nei prossimi anni. Speriamo che dal 2012 – 2013 anche i bambini della I elementare possano tornare a sedere fra i nostri banchi. Basta soltanto che vi siano più iscritti o che qualche benefattore ci consenta di proseguire». Poi la superiora afferma: «In una situazione epocale definita da Papa Benedetto XVI di “emergenza educativa”, le Suore della Carità non vogliono sottrarsi alla loro missione, perché oggi più che mai educare con lo stile di Santa Giovanna Antida Thouret è una missione di grande attualità». A temere per la chiusura della scuola elementare dell’istituto religioso non sono soltanto i genitori. Circa 15 lavoratori fra personale docente e non, rischiano di perdere il posto. «Noi siamo qui per tentare di evitare ciò. – conclude suor Antonietta -Auguriamoci che il prossimo anno nella scuola dell’Infanzia ci siano così tanti bambini da poter riprogrammare una prima elementare. Aspettiamo l’abbraccio della città a quest’istituto presente a Randazzo dal 1878».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 14-02-2012