«Si salvaguardi l’autonomia del Circolo didattico Don Milani di Randazzo e degli altri istituti presidi di legalità». È l’appello che le segreterie (regionale e provinciale) del sindacato di Polizia Siap rivolgono all’assessore regionale Girolamo Turano, affinché il dimensionamento scolastico non li accorpi con altri istituti. «Esprimiamo –si legge in una nota – forte preoccupazione per le sorti del Don Lorenzo Milani, importante presidio di legalità che, secondo alcuni, rischierebbe la soppressione. «Il nostro principale caposaldo è rappresentato dalla promozione della cultura della legalità tra i cittadini, partendo proprio dalle scuole. Il circolo didattico Don Milani si è distinto negli anni per aver realizzato numerosi progetti educativi di grande impatto sociale e pedagogico. Purtroppo – si continua a leggere – a causa del piano di razionalizzazione, alcune scuole dovranno essere soppresse, ma sarebbe un rischio non analizzare determinati fattori che sfuggono alle analisi ministeriali.
«Per questi motivi, chiediamo all’assessore Turano di intervenire per salvaguardare l’autonomia di tutti gli Istituti che presidi di legalità». Ma quali potrebbero essere gli effetti di un possibile dimensionamento? A Randazzo operano il Circolo Don Milani e l’Istituto comprensivo De Amicis. In un quadro di ridimensionamento i due istituti potrebbero essere accorpati in uno. Non più 2 istituti e 2 presidenze, quindi, ma uno solo. Sull’argomento l’Amministrazione comunale si è espressa, chiedendo, nel caso in cui ci fossero le condizioni normative, di mantenerli entrambi. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 15-11-2023