Fino a qualche anno fa era impensabile, ma oggi si cominciano a intravedersi i primi risultati in termini di risparmio energetico. Il Comune, infatti, ha già sostituito circa un terzo dei vecchi corpi illuminanti con lampade a risparmi energetico, con il sindaco Francesco Sgroi che guarda già non solo a come raddoppiare le lampade sostituite per risparmiare ancora di più, ma anche come a sostituire i pali ormai obsoleti. «Nel territorio del Comune – spiega il primo cittadino – ci sono circa 1.400 impianti di pubblica illuminazione cui si aggiungono i 618 gestiti da Enel sole. Con la Sole abbiamo rimodulato la concessione convincendoli a sostituire a proprie spese i corpi illuminati obsoleti con quelli a risparmio energetico. Già questa ha completato i primi 2 lotti di lavori ed è in fase di completamento il terzo. Appena questo ultimo lotto sarà completato avremo sostituito circa 311 corpi illuminanti sui 618.
«A questi – continua – vanno aggiunti quelli sostituiti direttamente da noi fra i 1400 di proprietà comunale. Ricordo che siamo riusciti a far finanziare 2 interventi di 90 mila euro ciascuno. Il primo, che ci ha permesso di sostituire 170 corpi illuminanti più altri 50 derivanti dal ribasso d’asta, è già stato completato. Il secondo, cui è in corso la gara d’appalto, speriamo che ci permetta di sostituire lo stesso numero di corpi illuminanti. Conti alla mano – spiega – riusciremo a sostituire complessivamente 440 corpi illuminanti che sommati ai 311 della Sole fanno sì che Randazzo risparmi già un bel po di energia elettrica, tasto dolente di un tempo quando il costo dell’energia era insostenibile. Risparmieremo e, invece di versare soldi alle società elettriche, li reinvestiremo in servizi». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 17-12-2020