Incidente mortale sulla Ss 120, al km 188,400 tra Randazzo e Montelaguardia, ieri mattina poco dopo le 8,30. A perdere la vita una giovane insegnante, Egidia D’Amico, di 33 anni di Linguaglossa da tutti conosciuta come Gina, che ha perso la vita mentre andava al lavoro a Maniace, in seguito ad uno scontro frontale con un camion. Sul posto sono giunti immediatamente le ambulanze del 118 di Randazzo e Maletto, i vigili del fuoco di Randazzo e diverse pattuglie dei carabinieri. La donna era incastrata tra le lamiere ed i vigili del fuoco hanno cercato di tirarla fuori, ma il medico del 118 ha capito subito che non c’era nulla da fare e che l’impatto era stato fatale per la giovane donna. Inoltre, la presenza sulla vettura di un passeggino e altre cose per bambini aveva fatto temere il peggio, portando i soccorritori a pensare che in macchina ci fosse qualcun altro, ma poi si è capito che la donna era da sola. La macchina su cui viaggiava, una Ford Focus, forse a causa del fondo stradale ghiacciato, è andata a sbattere contro il muro della corsia opposta e si è scontrata con un camion carico che sopraggiungeva nella corsia opposta. Lo schianto deve essere stato terribile, perché l’urto è stato su due lati della vettura e non ha dato scampo alla giovane donna. La strada, con l’aiuto della polizia municipale di Randazzo, è stata chiusa al traffico per circa sei ore mentre i mezzi in transito sono stati fatti deviare sulla Mareneve e sulla Sp 89. Ferito anche il conducente del camion, un 48enne di Randazzo, che è stato portato all’ospedale di Bronte, con un trauma cranico ed altre escoriazioni, per fortuna senza gravi conseguenze.
La povera donna, che stava andando ad insegnare alle Scuole medie dell’Istituto Carlo Levi di Maniace, dove era arrivata da poco come supplente, dopo il lavoro in altre sedi, lascia il marito, un fruttivendolo noto a tutti a Linguaglossa, e due bambini, un maschietto di 5 anni e una bimba di 3 anni. Appena saputa la notizia sia a Linguaglossa e sia a Maniace lo sconforto è stato notevole. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di parenti, amici, alunni e colleghi che in un primo momento nono riuscivano a credere alla notizia. «Stentiamo ancora a credere a questa tragedia – dichiara la Dirigente del Levi, Biagia Avellina – e siamo ancora tutti sotto shock per la notizia. Esprimo il mio cordoglio e quello di tutto il personale e degli alunni». «Una persona apprezzata e conosciuta da tutti – dichiara il sindaco di Linguaglossa, Salvatore Puglisi – una mamma e lavoratrice instancabile, ci uniamo al dolore della famiglia per la grande perdita, che colpisce tutta la nostra comunità. Dopo i rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Randazzo, coordinati dal cap. Nicolò Morandi che in mattinata è stato sul posto, i mezzi sono stati rimossi e la salma della donna è stata restituita ai familiari per potere permettere le esequie. Il personale Anas, presente sul posto, ha provveduto al ripristino della sede stradale per poter riaprire al transito la strada.
Un incidente che riporta alla luce la vetusta di questo tratto della Ss 120. Diverse volte, negli anni, si è parlato del progetto di rifacimento, per eliminare curve, dossi e passaggi a livello presenti nella strada. Ma purtroppo ad oggi nulla di nuovo né a livello di lavori né in termini di progetti. Così da anni, si continua a morire in questa strada con 4 morti tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 di Bronte, Maletto e Maniace, e altri 3, di cui 2 giovani di Randazzo, nel 2012 a qualche chilometro dall’incidente di ieri. I funerali della povera Egidia D’Amico si svolgeranno domani, mercoledì, alle ore 15,30 nella chiesa Madre a Linguaglossa. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 18-01-2022