Il Consiglio dei Ministri, riunito oggi, tra le varie decisioni prese ha sciolto il Comune di Randazzo a seguito delle indagini effettuate dalla Commissione Prefettizia inviata nei mesi scorsi, e a seguito della relazione da questa effettuata, ha deliberato quanto segue: Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione locale, con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Randazzo (Catania) e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, a una Commissione straordinaria, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Il provvedimento, ha effetto immediato, e porterà al Comune una Commissione Prefettizia con tre componenti come già avvenuto a Maniace e Castiglione di Sicilia. Le indagini sono scaturite dopo l’operazione “Terra Bruciata” che hanno visto il coinvolgimento del sindaco Francesco Sgroi e del presidente del Consiglio Carmelo Scalisi. A Sgroi e Scalisi fu notificata una informazione di garanzia. Ma successivamente le accuse di voto di scambio per entrambi sono state archiviate.