Con gli studenti tutti a casa ieri mattina è iniziata la sanificazione degli edifici scolastici. Gli addetti di una ditta specializzata hanno irrorato porte, banchi e pareti con Maxidina Hospital, un prodotto utilizzato per la pulizia e sanificazione negli ambienti ospedalieri e le Rsa che, pur non contenendo sostanze tossiche come il cloro, è in grado di abbattere la carica batterica spesso patogena che si trova sulle superfici. Operazione che continuerà anche oggi. Poi domani nuovamente tutti in classe per dare vita a un vero e proprio screening di massa. Tutti gli studenti, i docenti e il personale scolastico, infatti, effettueranno il test. I più grandi dai 12 ai 18 anni effettueranno il tampone molecolare rinofaringeo, mentre ai più piccoli fino a 11 anni verrà esaminato un campione della saliva. Dall’esito del test deriveranno le decisioni future. «E’per sanificare i locali che abbiamo sospeso le lezioni – ribadisce il sindaco Francesco Sgroi – e lo abbiamo fatto con il consenso della Regione siciliana, del presidente Musumeci e dell’assessore Razza. Non è il sindaco da solo che può decidere di chiudere le scuole». Intanto i casi covid accertati non sono più 21, bensì 23. «Già sabato scorso erano 23 – spiega Sgroi – i tabulati non erano aggiornati. Confermo che stanno tutti bene. Tutti di una fascia di età particolarmente giovane. Nessuno è stato ricoverato».
Il rischio che i casi aumentino però c’è. E qualcuno che ha fatto il test rapido ieri ne ha già avuto conferma. «Certo che i casi possono aumentare – conferma il sindaco – in questo momento a Randazzo sono circa in 40 in isolamento fiduciario. Sono persone che sanno di essere venute a contatto con positivi e che aspettano di effettuare il tampone». A Sant’Alfio sono stati accertati i primi due casi di contagio al Covid-19. Si tratta di due persone che non hanno sintomi e che appartengono allo stesso nucleo familiare. Uno dei due è un minore che frequenta la scuola media. Il dirigente scolastico Rossana Maletta del III istituto comprensivo di Giarre ha, infatti, reso noto che «è stato accertato un caso di positività al Covid 19 nella scuola secondaria di I grado, plesso Giorgio La Pira di Sant’Alfio. E’ stato attivato immediatamente il protocollo previsto per la classe interessata. I locali dell’intero plesso sono già stati sanificati dal collaboratore scolastico Mignemi». La classe interessata è in quarantena. Nel paese si è creata preoccupazione. Il ragazzino avrebbe dovuto, peraltro, cresimarsi domenica.
L’arciprete don Giovanni Salvia, parroco della comunità Santi Alfio, Cirino e Filadelfo, per tutelare la salute di cresimandi, genitori, padrini, madrine e di tutti ha rinviato a data da destinarsi la cerimonia. A Giarre, dai dati Asp, sono 24 i cittadini positivi di cui 12 raggruppati in 4 famiglie. GAETANO GUIDOTTO MARIA GABRIELLA LEONARDI Fonte “La Sicilia” del 13-10-2020